Molte volte è capitato di utilizzare termini come Maestrale, Tramontana, Libeccio ecc. per indicare un vento con determinate caratteristiche e con un determinato punto di origine. Ma perché usiamo queste denominazioni? Che cosa significano?
Per cercare di comprendere ciò, bisogna investigare anche sull’origine della Rosa dei Venti. Prima di tutto, la Rosa dei Venti indica la direzione di provenienza del vento rispetto al punto di osservazione. Risulta, quindi, che si tratta di una rappresentazione schematica dei punti cardinali nord, sud, est, ovest (nelle rappresentazioni più complesse si hanno punte che indicano il nord-ovest, il nord-est, il sud-ovest e il sud-est, ecc.). Si diffuse ai tempi delle Repubbliche Marinare.
Ad ogni punta della rosa corrisponde un nome di vento diverso:
- Nord: Tramontana
- Nord-Est: Grecale
- Est: Levante
- Sud-est: Scirocco
- Sud: Ostro o Mezzogiorno
- Sud-Ovest: Libeccio
- Ovest: Ponente
- Nord-Ovest: Maestrale
- Tramontana: il vento da nord che proviene da luoghi montagnosi
- Grecale: il vento di nord-est che proviene dalla zone dei Balcani e della Grecia
- Levante: il vento da est che proviene dai paesi in cui il sole “si leva” all’orizzonte, sorge
- Scirocco: il vento di sud-est che proviene dalla zona della Siria
- Ostro o Mezzogiorno: il vento del sud
- Libeccio: il vento di sud-ovest che proviene dalla Libia
- Ponente: il vento dell’ovest che proviene dai luoghi in cui il sole “va a posarsi”, tramonta
- Maestrale: il vento di nord-ovest più forte e prevalente nel Mar Mediterraneo